Nuovo Decreto in vigore dal 16 Gennaio
Lunedì prossimo verrà discusso il nuovo Decreto che entrerà in vigore a partire dal 16 Gennaio e che apporterà nuove restrizioni ed aggiornamenti, in vista del contenimento della pandemia, con l'obbiettivo di scongiurare una terza ondata,
inaccettabile in un momento in cui la campagna vaccini è già nel suo vivo, ma che non può attualmente produrre effetti di mitigazione del tasso di nuovi positivi.
ll ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha convocato per lunedì mattina una riunione con Regioni, Anci e Upi . All'incontro, in programma alle 10.30, parteciperà in video conferenza anche il ministro della Salute Roberto Speranza.
I presidenti delle 5 Regioni che da lunedì entreranno nella zona di rischio arancione - Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia - chiedono con una lettera al Governo "di fornire doverose e puntuali rassicurazioni circa un'immediata messa in campo di ristori e la loro quantificazione". Questo per evitare, scrivono Zaia, Bonaccini, Fontana, Spirlì e Musumeci - "ulteriori penalizzazioni alle categorie colpite e per scongiurare il rischio che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia economica delle nostre Regioni".
Sarebbe in discussione la proroga dello Stato di Emergenza, in scadenza a fine Gennaio e che verosimilmente durerà ancora per tutto l'inverno. Già nelle scorse settimane il Governo ha disposto l'abbassamento del valore Rt che preannuncia il passaggio in zona rossa; tale rimodulazione mira ad anticipare le misure di contenimento nelle zone in cui il tasso di contagi è ancora tendenzialmente crescente.
Il Ministro Speranza si è detto molto preoccupato dal fatto che il virus continui ancora a circolare e a rappresentare un rischio per la salute pubblica.