Moderna arriva in Italia
Giunte dal Belgio le prime dosi di vaccino Moderna; affiancheranno il Pfitzer nella campagna di vaccinazioni.
Sono 47 mila le dosi di vaccino Moderna giunte stamattina in Italia dal Belgio, destinate alla prioritaria somministrazione nelle Regioni con maggior numero di ultra ottantenni. Attualmente, insieme al Pfitzer, è il secondo vaccino ad essere stato approvato
dall'Agenzia Italiana del Farmaco; le dosi, che entro Febbraio dovrebbero essere 764 mila, sono state consegnate a Roma all'Istituto Superiore di Sanità e verranno smistate nei prossimi giorni.
Il percorso lungo il Brennero è stato affiancato da pattuglie di sicurezza privata e, all'ingresso in Italia, i Carabinieri hanno proceduto con la scorta fino alla destinazione a Roma, similmente a quanto accaduto il 25 Dicembre per il Pfitzer.
"La nostra aspettativa è che la vaccinazione duri almeno un anno", ha detto Tal Zaks, direttore medico di Moderna, alla 39esima conferenza annuale di JP Morgan sulla sanità. "La società - ha proseguito - dovrà verificare adesso se è possibile estendere la protezione con l'aggiunta di una terza dose". Attualmente il vaccino viene somministrato in due dosi a circa un mese di distanza.
L'obiettivo è vaccinare 6 milioni di persone nel primo trimestre con le dotazioni di Pfizer e Moderna, compreso il richiamo.
A partire dalla fine di Febbraio dovrebbe iniziare la somministrazione agli ultra-ottantenni, quindi procedere contestualmente con gli insegnanti, allo scopo di favorire una sicura riapertura delle scuole.
Con il vaccino Astrazeneca, sarebbe possibile, qualora dovesse essere autorizzato, grazie alla necessità di dover somministrare solo una dose (e non due come per gli altri), completare la vaccinazione di 14 milioni di italiani entro fine Marzo.