Il peso delle restrizioni in famiglia
In epoca di limitazioni agli spostamenti, aumenta il tempo trascorso in casa e con esso separazioni e violenze domestiche
Secondo l'Associazione nazionale divorzisti italiani nel 2020 c'è stato un aumento delle separazioni rispetto al 2019 del 60%.
"Sono aumentate tantissimo le richieste di separazione dovute principalmente alla convivenza forzata che è poi la fonte di tutti i problemi principali che ci sono all'interno di una coppia", spiega Matteo Santini, avvocato e presidente dell'Associazione nazionale avvocati divorzisti e direttore scientifico Centro Studi ricerche diritto alla famiglia e minori. "Un conto è condividere i weekend e le sere - continua l'avvocato -, un conto è condividere l'intera giornata con tutti i problemi relativi all'emergenza sanitaria: stress sanitario per la malattia, mancanza di lavoro, convivenza con i figli con le difficoltà connesse alla didattica a distanza. Questo comporta un'esplosione emotiva che porta al desiderio di allontanamento e alla richiesta di separazione".
Secondo gli avvocati, la mancanza dei consueti sfoghi, siano essi anche infedeltà abituali, avrebbe generato un vortice di tensioni e frustrazioni che in alcuni casi sfociano in gravi episodi di violenza.
Diventa lecito chiedersi se si possa realmente parlare di un rapporto di causalità, in cui covid e lockdown provochino un clima di negatività, terreno fertile per eventi famigliari a dir poco preoccupanti, o se invece il problema vada a ricercarsi altrove, scoperchiando il vaso di Pandora; se è vero che l'aumento del tempo trascorso insieme possa generare tanto malessere, questo forse andrebbe individuato in quei conflitti irrisolti che avvelenano i legami famigliari e che risaltano alla luce di condizioni nuove e straordinarie.
Se la "doppia vita" dei coniugi, di per sè un problema dal punto di vista dell'aspettativa sociale, è la soluzione per la pace famigliare, ci si dovrebbe chiedere come tale mancanza possa generare altri problemi, e se la soluzione ad un problema, dunque, sia opportuno ricercarla in un altro problema.
Parlare in termini assolutistici risulta, data la complessità dei soggetti coinvolti, un continuo rischio di cadere in contraddizioni; inquieta, però, che le percentuali della Statistica riescano ad individuare delle anomalie sociali che, a quanto pare, sfuggono ad una risoluzione pratica.